L'omicidio stradale parte da Firenze


Dopo una lunga maratona di raccolta firme per la promulgazione di una legge sull'Omicidio Stradale, partita da Firenze qualche anno fa, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la nuova legge sull'omicidio stradale, che prende il numero 41 del 23 marzo 2016.
La legge ha introdotto il reato di Omicidio Stradale e Matteo Renzi, attuale presidente del Consiglio dei Ministri, aveva portato alla ribalta mediatica questa possibilità già da Sindaco di Firenze negli anni scorsi. Con l'Associazione Lorenzo Guarnieri in primis questo percorso era iniziato, successivamente altre associazioni legate a ragazzi o persone morte sulla strada si sono aggregate e tutto il progetto ha preso pian piano forma e finalmente abbiamo la legge approvata.
L'omicidio stradale è diventato quindi un reato a se' stante che si applica su tre piani diversi. Resta la pena gia' prevista oggi (da 2 a 7 anni) nella prima ipotesi, la morte è causata violando il codice della strada. Chi uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave, rischia da 8 a 12 anni di carcere. La reclusione da 5 a 10 anni se è con tasso alcolemico più alto.
Elenco le altre novita' del testo approvato alla Camera.

LESIONI STRADALI. Aumentano le pene se chi guida e' ubriaco o drogato: da 3 a 5 anni per lesioni gravi e da 4 a 7 per quelle gravissime. Se invece il colpevole ha un tasso alcolemico fino a 0,8 g/l o se l'incidente e' causato da manovre pericolose la reclusione sara' da un anno e 6 mesi a 3 anni per lesioni gravi e da 2 a 4 anni per le gravissime.
CONDUCENTI MEZZI PESANTI. L'ipotesi piu' grave di omicidio stradale (e di lesioni) si applica ai camionisti e agli autisti di autobus anche in presenza di un tasso alcolemico sopra gli 0,8 g/l.
FUGA DEL CONDUCENTE. Se il conducente fugge dopo l'incidente scatta l'aumento di pena da un terzo a due terzi, e la pena non potra' comunque essere inferiore a 5 anni per l'omicidio e a 3 anni per le lesioni. Altre aggravanti sono previste se vi e' la morte o lesioni di piu' persone oppure se si e' alla guida senza patente o senza assicurazione. La pena e' invece diminuita fino alla meta' quando l'incidente e' avvenuto anche per colpa della vittima.
REVOCA DELLA PATENTE. In caso di condanna o patteggiamento (anche con la condizionale) per omicidio o lesioni stradali viene automaticamente revocata la patente. Una nuova patente sara' conseguibile solo dopo 15 anni (omicidio) o 5 anni (lesioni). Tale termine e' pero' aumentato nelle ipotesi piu' gravi: se ad esempio il conducente e' fuggito dopo l'omicidio stradale, dovranno trascorrere almeno 30 anni dalla revoca.
RADDOPPIO DELLA PRESCRIZIONE. Per il nuovo reato di omicidio stradale sono previsti il raddoppio dei termini di prescrizione e l'arresto obbligatorio in flagranza nel caso piu' grave (bevuta 'pesante' e droga). Negli altri casi l'arresto e' facoltativo. Il pm, inoltre, potra' chiedere per una sola volta di prorogare le indagini preliminari.
PERIZIE COATTIVE. Il giudice puo' ordinare anche d'ufficio il prelievo coattivo di campioni biologici per determinare il dna. Nei casi urgenti e se un ritardo puo' pregiudicare le indagini, il prelievo coattivo puo' essere disposto anche dal pm.

Ho partecipato anche io alla raccolta firme, ricordo che potevamo inserirla on-line sui vari portali dedicati a questo, con me altri Amici di Firenze e fiorentini che hanno visto negli ultimi 30 anni tanti ragazzi uccisi per incidenti stradali, in particolar modo nella nostra città.
Mi sembra un successo davvero importante che possa dare una svolta alla situazione attuale, grave, particolarmente grave per l'abuso di alcol. Pensate che per smaltire una "sbornia" di quelle pesanti, non bastano 24 ore al nostro organimo per riportare il tasso alcolemico a livelli normali. 

Un problema davvero grande che finalmente trova in una normativa specifica un deterrente per cercare di diminuire se non azzerare le morti per incidenti stradali soprattutto legati al consumo di alcol.

Saluto con piacere il reato per Omicidio Stradale.

Copyright © Filippo Giovannelli - Riproduzione riservata  

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